4.Chi può erogare assistenza infermieristica?

🗓️ Pubblicato il: 07/06/2025

Come riconoscere un professionista abilitato e tutelare la propria salute

In un contesto sanitario sempre più complesso, ricevere assistenza infermieristica a domicilio è una necessità diffusa. Ma chi può farlo legalmente? Scopriamo insieme come riconoscere un infermiere abilitato e libero professionista, e perché è fondamentale affidarsi a un professionista sanitario autorizzato.
E soprattutto: come possiamo essere certi che si tratti di un professionista abilitato?

Chi è un infermiere a domicilio abilitato?

L’infermiere è un professionista sanitario laureato e abilitato all’esercizio della professione tramite iscrizione all’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI).
Può lavorare sia come dipendente che in forma autonoma (libero professionista), e svolge attività previste dal suo profilo professionale come:

• Somministrazione farmaci (via orale, via sottocutanea, via endovenosa)

• Medicazioni semplici e complesse

• Gestione di cateteri, stomie, drenaggi

• Prelievi, controllo parametri, educazione sanitaria

• Valutazioni infermieristiche e piani assistenziali personalizzati

👉 Nessun altro operatore, neppure OSS, badanti o caregiver, può legalmente eseguire atti riservati alla figura dell'infermiere.

Differenze tra infermiere, OSS e badante

È importante distinguere:

• L’infermiere: professionista laureato, iscritto all’OPI, all’ENPAPI (cassa previdenziale), abilitato a prestazioni sanitarie complesse.

• L’OSS (operatore socio-sanitario): supporta l’infermiere in attività quotidiane, ma non può somministrare terapie o eseguire medicazioni.

• badante: non ha formazione sanitaria strutturata. Può solo assistere nelle attività di base della vita quotidiana.

Come riconoscere un professionista sanitario regolare?

Un vero infermiere libero professionista è in grado di fornire:

1. Numero di iscrizione all’OPI

2. Copia della polizza RC professionale obbligatoria

3. Fattura sanitaria detraibile ai sensi della normativa vigente

4. Eventuale iscrizione all’ENPAPI, se opera in regime libero-professionale

👉 Se chi si presenta come “infermiere” non è in grado di produrre questi documenti, diffidate.

Perché scegliere un infermiere libero professionista per l’assistenza a casa?

• Competenza garantita da percorso universitario e aggiornamento continuo

• Legalità e tracciabilità dell’intervento tramite fattura detraibile

• Tutela del paziente attraverso l’assicurazione professionale

• Personalizzazione dell’assistenza, valutando bisogni reali e obiettivi raggiungibili

Conclusione

In sanità non si improvvisa!!
Rivolgersi a un infermiere abilitato non è solo una scelta di qualità, ma anche di sicurezza, trasparenza e rispetto della legge.

 

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Se ti interessa questo tema, leggi anche il nostro articolo su come funziona l’assistenza infermieristica a domicilio.

Vuoi sapere se i servizi infermieristici a domicilio sono detraibili? Leggi questo articolo

 

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